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Il Ruchè di Montalbera – Zosimo Wine Critic

Il Ruchè di Montalbera – Zosimo Wine Critic

Un vitigno raro, un territorio unico, un vino profumato dal dolce tannino e forza alcolica: il Ruchè di Montalbera.

Cast’gnòle ant ël Monfrà (Castagnole Monferrato) è il cuore di terre calcaree ed asciutte, dove l’insolazione estiva e la brezza primaverile forgiano vini dalla grande eleganza.

Siamo nel basso Monferrato, a pochi chilometri da Asti verso Alessandria, un crinale di collina che segna nel suo nome antichi boschi di castagne e che oggi sono terre vocate al vino.

Il Ruchè è uno dei vitigni più rari ed autoctoni coltivati in questa terra del Monferrato dove tutto parla di vino e il suo fascino e la sua scoperta risalgono a circa 60 anni fa grazie ad un prete di nome Don Giacomo Cauda.

Nato nel 1927 e parroco a Castagnole Monferrato nel 1964, di estrazione contadina e devoto della terra, trova nella sua parrocchia delle vigne trascurate e da lì, vista la sua indole, inizia la lunga avventura del prete vignaiolo.

Don Giacomo non conosce il Ruchè ma nota quest’uva dal sapore gradevole al punto di vinificarla in purezza. Tramite le prime vinificazioni e gli assaggi dei suoi compaesani arriva a ristrutturare una piccolissima vigna di Ruchè. La sua gente però lo considera solo un sognatore, se non mezzo matto che dedica il suo tempo, anche indebitandosi, alla produzione di questo vino.

“Che Dio mi perdoni”, raccontava Don Giacomo, “per aver trascurato alle volte il mio ministero ed essermi dedicato anima e copro alla vigna. Finivo la messa, mi cambiavo in fretta e salivo sul trattore. Ma so che Dio mi ha perdonato perché con i soldi guadagnati dal vino ho creato l’oratorio e ristrutturato la canonica.”

La sua intuizione ha fatto crescere questo territorio al punto tale che nel 1987 il Ruchè ottiene la denominazione DOC e nel 2010 è divenuto DOCG.

L’intuizione di Don Giacomo, che senza volerlo, ma solo per la sua caparbietà, è riuscita a valorizzare un vitigno che si racconta sia in quella zona addirittura già nel Medioevo, si pensa importato dalla Borgogna da monaci cistercensi (XII Sec.), e che si collega a filo unico con l’elezione di Papa Francesco proprio perché coltivato nella terra di origine del padre del pontefice.

Una terra unica, le sue colline soleggiate, i suoli molto variegati ed eterogenei, argille, sabbie e marne su base calcarea e silicea che permettono ad ogni particella di terreno di esprimere vini completamente diversi.

La Famiglia Morando e Montalbera.

Alla metà degli anni 80 la famiglia Morando, che ha origini proprio nel territorio e che per tradizione non poteva non esprimersi se non con la coltivazione del Ruchè, crea una cantina simbolo nel mondo per la coltivazione del Ruchè.

Oggi Montalbera rappresenta il 60% di tutta la produzione di Ruchè che tra le colline del Monferrato esprime ogni qualità di questo vitigno, con vinificazioni tali da fargli esprimere ogni “sfaccettatura” e declinazione, in acciaio, legno, sovra-maturazioni fino all’appassimento.

Ho avuto l’onore ed il piacere di avere in degustazione i vini più iconici di questa cantina, ecco le mei considerazioni:

La Tradizione 

Analisi Olfattiva

Una nota di petali di rosa e viola che si susseguono affascinando l’olfatto ed impadronendosi dei pensieri, le note di frutta rossa intense lasciano sul finire note minerali ed erbacee fresche.

Analisi Gustativa

Al palato è diretto, la sua nota calorica arriva con armonia fino a toccare ogni papilla gustativa, risulta lungo ed intenso, in perfetto equilibrio con ciò che il naso preannunciava. Il calice scorre, sorso dopo sorso l’intensità e l’unicità di questo vitigno regala emozioni uniche.

Considerazione finali.

Il Ruchè di Castagnole Monferrato – “La Tradizione” è un vino dal grande potenziale di invecchiamento, la sua vinificazione in acciaio gli permette di essere un vino molto “friendly”, si fa subito amare, godere, ottimo da bere con buon amici, in tavole imbandite a base di carni e dopo qualche anno diventa una bottiglia da ricordare ed assaporare con piacere.

Wine name – La Tradizione
Type – Red still
Grapes – Ruchè 100%
Certified – Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG
Alcohol – 14 %
Year – 2023

95 points ZWC (Gold Medal)

Laccento

Analisi Olfattiva

Il 20% di uva leggermente in sovra maturazione, dona alla parte olfattiva di questo vino degli aromi intensi di frutta rossa, note floreali notturne e confettura di amarene che conduco il naso a ricercare i suoi profumi e non volersi staccare da esso.

Analisi Gustativa.

Se l’accento si vuole sentire è proprio nella sua vinificazione, al palato è energico, diretto, ricco e dalle grandi “nuance” ampie e intense, le papille gustative apprezzano, ricercano e assumono connotati sempre più espressivi ad ogni sorso. La beva è lunga e persistente, predilige calici ampi e buona compagnia.

Considerazione finali.

Il vino che fa la differenza, sia da goderne subito, che da invecchiamento, l’alcool se pur sostenuto è perfettamente integrato, gli anni non lo spaventano anzi vengono graditi per scoprire ad ogni apertura note sempre più intense. Il miglior vino dell’autoctono Ruchè che combina freschezza e corpo, armonia e grandi prospettive.

Wine name – Laccento
Type – Red still
Grapes – Ruchè 100%
Certified – Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG
Alcohol – 14,5 %
Year – 2023

97 points ZWC (Gold Medal)

Il Fondatore

Analisi Olfattiva

Immediatamente il naso rileva una nota speziata, pepe nero, ginepro e frutti rossi maturi, sul finire le note eleganti ti portano verso un sottobosco di more, lamponi e ribelli foglie di tabacco. La parte olfattiva risulta ampia, profumata e dalla grande intensità, il naso non si stacca dal calice per godere delle note di questo eccellente vino.

Analisi Gustativa.

L’equilibrio al palato restituisce ciò che l’olfatto già preannunciava, la beva è lunga, intensa, armoniosa, la bocca gode e trasmette al cervello sensazioni piacevoli e che saranno ricordate a lungo. 

Considerazione finali.

L’affinamento in rovere francese dona un aspetto piacevole e molto serio all’autoctono Ruchè. L’alcool sostenuto ma perfettamente integrato aiuta l’armonia di questo vino che risulta essere il partner ideale da grandi occasioni. Qualche anno di bottiglia donerà a questo vino stile, eleganza e unicità da noi sempre ricercati.

Wine name – Il Fondatore
Type – Red still
Grapes – Ruchè 100%
Certified – Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva
Alcohol – 15 %
Year – 2021

98 points ZWC (Gold Medal)

“Critic” at times even exaggeratedly of the world that I love the most, the wine world... because if the Wine Calls... We'll Be There