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Schioppettino Coldigrotta   – 2017 – 95 points ZWC

Schioppettino Coldigrotta   – 2017 – 95 points ZWC

Lo Schioppettino, vitigno tra i più antichi conosciuti, è identificativo della regione Friuli Venezia Giulia. Già citato, nel Medioevo, in diverse descrizioni, sotto il nome di un vitigno che in friulano si chiama “Scopp”, nome datogli dalla “fragranza” dei suoi acini che con una leggera pressione si sentivano “croccare”, grazie alla sua naturale e grande acidità. In passato, questa acidità causava la fermentazione malo-lattica all’interno della bottiglia, facendo “Schioppare” i tappi.

Nel corso degli anni, lo Schioppettino ha vissuto alti e bassi, fino quasi a scomparire, in favore, di altri vitigni internazionali nella sua regione. Ma lo schioppettino imperterrito, è rimasto saldo nei cuori di tanti validi viticoltori che ancora oggi ne donano la vinificazione in purezza. Tra questi la Cantina Colmello di Grotta, posizionata nella valle del fiume Isonzo.

Il fiume Isonzo, noto come il fiume “smeraldo”, è tra i corsi d’acqua più belli al mondo.  Unisce l’Italia e la Slovenia, nasce dalle fessure carsiche del Monte Travnik in Slovenia per poi buttarsi tra cascate e laghi fino al Mare Adriatico. La cantina, situata a pochi chilometri da Gorizia, gode del fiume e dei monti alle sue spalle. Essa si trova nel comune di Farra D’Isonzo, centro in cui la viticoltura fa da padrone tra i numerosi borghi ed il fiume che scorre ad est e a sud della cittadina.

Il Vino trae la sua natura, racchiusa nel nome coniugato a verbo, nello “Schioppettare”.

Lo Schioppetino di Coldigrotta lo si riconosce subito dal suo colore rosso rubino trasparente. Le sue note olfattive immergono il naso in profumi di frutta rossa fresca, mele delizia, fragole, ribes, more e note floreali come rosa, gelsomino, camomilla, insieme a note scure come i chiodi di garofano, pepe nero in grani e bacche di ginepro.

Al palato i sentori olfattivi ripercorrono le papille gustative, con imponenza ma delicato. Ha buona persistenza e fragranza, che lo rendono un vino diretto, e di lunga beva. Ideale per assaporare qualcosa di originale, perfetto in ogni occasione, capace di attraversare dal semplice calice fino a tutto pasto a base di carni crude, tartare, carpacci o piatti a base di funghi.

La sua struttura originale crea un vino da condividere con gli amici, magari ripercorrendo nel racconto il territorio da cui ha origine, immergendosi nelle sue bellezze ed assaporando ogni goccia di questo nettare.

Da preferire a temperatura leggermente fresca.

Colmello di Grotta

Via Gorizia 133

34072 Farra d’Isonzo GO

info@colmello.it 

www.colmello.it 

Tel: +39 0481 888445